Material Love (in originale Materialists), la commedia romantica raffinata che sta per sbocciare nelle sale italiane. Perché vale la pena vederlo (senza troppi fronzoli) 1. Un’analisi elegante del dating moderno Il film di Celine Song mette sotto la lente d’ingrandimento il complicato equilibrio tra desiderio romantico e criteri concreti: “sei cifre, sei piedi, sei addominali”, così descrive il suo lavoro di “matchmaker” Lucy nel sottile ritratto del dating elitario newyorkese . Non si limita alla commedia dolce; è più un dramma concettuale, una riflessione ironica e lucida sui criteri che ci fanno scegliere una persona . 2. Estetica poetica e cura visiva Girato in pellicola da 35 mm, con la fotografia di Shabier Kirchner (collaboratore già in Past Lives), il film regala una Manhattan estiva e malinconica, seducente nella sua eleganza quasi sospesa . La colonna sonora, con brano originale di Japanese Breakfast e cover raffinate, contribuisce a un clima emozionale delicato e avvolgente ...