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γιγνοσκε καιρόν.

ἡ φράσις "Γίγνοσκε καιρόν" σημαίνει: "Riconosci il momento opportuno" oppure "Conosci il tempo giusto". È un precetto di saggezza dell'antichità greca, una delle massime delfiche attribuite ai Sette Sapienti. Indica l'importanza del kairos (καιρός): non il tempo cronologico (χρόνος), ma il tempo qualitativo, il momento più adatto per agire, parlare, decidere. È come dire: non basta sapere cosa fare, bisogna sapere quando farlo. Un pensiero che si accorda col vivere riflessivo e con una visione del mondo che onora la misura, la prudenza e l’arte del saper attendere.

φιλεοντα φιλειν.

Φιλέοντα φιλεῖν — una massima breve, ma potente.Letteralmente: “Amare chi ama” oppure “Amare chi è amante”.È un’espressione che riflette un ideale di reciprocità profonda, quasi naturale: l’amore dovrebbe andare verso chi è già disposto ad amare. Nella sua forma greca classica, c’è anche un senso più filosofico o etico: il bene va ricambiato col bene, secondo la legge dell’εὔνοια (benevolenza) e della χάρις (grazia, riconoscenza).Sotto la scorza di questa semplicità, pulsa un cuore antico, fatto di misura, armonia, equilibrio fra dovere e sentimento.Possibili usi e interpretazioni:Etico-sentimentale: Amare solo chi è capace di amare, chi mostra disposizione, chi ha nel cuore già il seme dell’affetto.Prudenziale: Non si deve gettare l'amore là dove non può attecchire.Politico (secondo alcuni autori classici): Favorire chi già sostiene, chi mostra fedeltà.

riflessioni su de amicitia.

Secondo me la traccia di latino alla maturità suscita bellissimi spunti, permette di toccare punti chiave con lucidità e sensibilità filologica: lo stile accessibile di Cicerone, la funzione didattica del De Amicitia, e la distinzione etico-filosofica tra amicitia e amor. Ecco cosa avrei scritto per completare o rafforzare la mia riflessione. 📘 1. Contestualizzazione filosofica Vorrei accennare al contesto filosofico in cui si inserisce l’opera: Cicerone scrive dopo la morte della figlia Tullia, in un periodo di crisi politica e personale. La riflessione sull’amicizia è anche un modo per cercare stabilità e senso in un mondo instabile. L’opera si ispira alla tradizione stoico-cinico-accademica, ma soprattutto a quella aristotelica: il concetto di amicitia perfecta richiama fortemente l'ideale aristotelico di amicizia tra uomini virtuosi. 👥 2. Il valore civile dell’amicizia Nel De Amicitia , l’amicizia non è solo un sentimento privato ma un pilastro della res publica . L’amicizia...

analisi poesie Pavese.

 Le tre poesie che vorrei analizzare di Cesare Pavese – Mattino, Notturno ed Estate – fanno parte della raccolta "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" (1951, postuma), un’opera intrisa di lirismo, dolore amoroso e consapevolezza tragica. Sono dedicate all'ultima donna amata da Pavese, e rappresentano alcuni dei suoi versi più intensi e intimi. Procediamo con un’analisi del testo di ciascuna poesia. 🌅 Mattino > «È buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi» 🪞 Analisi: Temi principali: Assenza e luce: L’assenza dell’amata trasforma il mattino in buio, capovolgendo la consueta relazione tra giorno e luce. La luce degli occhi è immagine del calore umano e affettivo. Perdita del senso: Il mattino, momento solitamente associato alla rinascita e alla speranza, è svuotato di significato senza di lei. La mancanza dell’amata distrugge la bellezza della realtà quotidiana. Struttura e linguaggio: Verso semplice e incisivo, ma altamente lirico. Uso efficace dell’antite...

adattare l'amore reale.

La frase «Ma l'amore è ossessione, qualcuno senza cui non vivi», pronunciata nel film Vi presento Joe Black, è intensa, teatrale, carica di una passione quasi assoluta. È poesia pura, ma anche una visione dell’amore che appartiene a una dimensione quasi mitica, cinematografica, che nella vita reale raramente si manifesta con tanta potenza… almeno senza conseguenze. Nel contesto reale: Sì, si può riadattare, ma va fatto con consapevolezza e misura. In che senso? ✔️ Come può essere reinterpretata nella realtà: In una relazione matura, la frase potrebbe diventare: > «L’amore è desiderio ardente, è l’eco di una presenza che dà senso al tempo. È qualcuno senza cui vivere non sarebbe lo stesso.» Questa versione conserva la forza emotiva ma evita l'ossessione, che nella vita reale spesso ha connotazioni problematiche: dipendenza affettiva, idealizzazione estrema, annullamento di sé. L’amore vero, pur essendo profondamente coinvolgente, non dovrebbe mai negare l’identità individuale...

Elio e bullismo scolastico.

Il cartone "Elio" (titolo originale: Elio) è una produzione Pixar, in uscita nel 2025, dagli stessi autori di capolavori come Inside Out. Come Inside Out esplora le emozioni interiori, Elio si concentra su un tema diverso ma altrettanto profondo: il senso di appartenenza. 🌟 Di cosa parla "Elio"? Elio è un bambino introverso, creativo, spesso chiuso nel suo mondo immaginario. Un giorno viene per errore identificato dagli alieni come l’ambasciatore della Terra e catapultato in un universo di creature spaziali. Ma, paradossalmente, è proprio lì – lontano dalla scuola e dai coetanei che lo escludono – che comincia a sentirsi visto, accettato e valorizzato. 🏫 Perché andare a scuola può mettere in difficoltà i bambini? La scuola non è solo un luogo di apprendimento: è anche un microcosmo sociale. E non sempre è accogliente. 1. Bullismo – I bambini sensibili, timidi o “diversi” (per aspetto, interessi, etnia, abilità…) possono diventare bersagli. 2. Pressione sociale – L...

riflessioni sul liceo classico.

Per chi ha scelto, sceglie e sceglierà l’amore per il liceo classico E per chi, come me, non riesce a lasciarlo andare nemmeno da adulta, che nel campo umanistico ci cammina ancora come in un giardino sacro, con rispetto, con incanto, con ammirazione. Rifarei il liceo classico. Mille volte. Perché è lì che ho imparato non solo a pensare, ma a sentire profondamente. Perché il latino e il greco non sono lingue morte: sono voci che parlano all’anima, che scavano dentro, che educano al rispetto del tempo e della fragilità umana. Perché la traduzione non è solo un esercizio grammaticale, ma un dialogo con chi è vissuto prima di noi: una forma di empatia. E studiare letteratura, filosofia, storia antica… ci allena a cogliere il senso delle cose, anche quando è nascosto tra le righe. Il liceo classico non insegna solo a parlare bene o a scrivere correttamente. Insegna a comprendere, a sentire, a rimanere umani. Forma persone sensibili, capaci di cogliere le sfumature dell’animo, di ascoltare ...