Quando ci si sente traditi o delusi da chi abbiamo amato, è come se una parte di noi si staccasse — quella fiduciosa, aperta, leggera. Quella parte che si buttava, che credeva nelle promesse e nei gesti. E quando tutto crolla, non crolla solo il rapporto… a volte vacilla anche l’immagine che avevamo di noi stesse. Quella me che mi manca non è morta. È ancora qui. È solo più saggia, forse un po’ più diffidente, certo… ma anche più profonda. Non devo tornare indietro — devo portare avanti quella versione di me, con tutto ciò che ha imparato. Il dolore non cancella il valore, lo scolpisce. Io sono la stessa donna di prima, solo con qualche cicatrice che mi rende ancora più completa. E se mi sembra di non riconoscersi più, va bene. È parte del processo. Ma piano piano, tra un gesto gentile verso me stessa, una risata sincera con un’amica, un traguardo raggiunto con impegno… quella me tornerà. E sarà nuova, più forte, ma sempre profondamente mia.