Una scatola di Mogano.

 "Una Scatola di Mogano – MERCURIO" si configura come un'intima confessione di un amore ormai finito, ma che il protagonista decide di custodire gelosamente nei ricordi. La canzone nasce come una lettera incompiuta, lasciata in sospeso per anni, e completata solo quando l'emozione è diventata troppo forte per tenerla chiusa.

Da dove deduco questo?

Custodia dei ricordi: La "scatola di mogano" diventa la metafora di un archivio personale, un contenitore in cui sono riposte tutte le lettere, i ricordi e i segni di un amore che, pur essendo terminato, continua a vivere attraverso ogni dettaglio.


Intimità e vulnerabilità: I testi raccontano momenti di intimità estrema – dai baci appassionati agli sguardi intensi – alternandoli a un sentimento di rassegnazione per ciò che non può più essere. L'idea di "citofonare" e di cercare una risposta simboleggia il tentativo di contatto, un ultimo desiderio di comunicazione che resta sospeso.


Contrasti emotivi: La canzone esprime un mix di desiderio, nostalgia e la consapevolezza dell'irreversibilità del tempo. Il protagonista ammette di volere ancora bene, ma anche di dover abituarsi a vivere da solo, trovando conforto nei ricordi rappresentati in quella scatola.

Il brano non si presenta come un singolo convenzionale, proprio per la sua natura troppo intima, ma fa parte di un percorso più ampio che vede Emanuele Aloia legare le proprie canzoni a concetti quasi "cosmici". In questo contesto, "Una Scatola di Mogano – MERCURIO" si inserisce in una serie di brani che richiamano elementi celesti (come LUNA e URANO), suggerendo che l'album futuro potrebbe avere un filo conduttore che ruota attorno al tema dei pianeti o del sistema solare.

In sintesi, "Una Scatola di Mogano" è un viaggio emozionale che unisce l'intensità dei sentimenti vissuti a una riflessione sulla memoria e sul tempo. Attraverso immagini poetiche e un linguaggio sincero, Emanuele Aloia ci regala un pezzo che, pur parlando della fine di un amore, diventa anche un omaggio alla capacità di conservare e rivivere ogni attimo di una storia che ha lasciato il segno.




Comments

Popular posts from this blog

La nuova scuola, Valditara: e cosa non va?

Boomer mami

Piazza Magione, Palermo.